rymstudio X-Film HTPC

Di seguito le specifiche per un mio piccolo progettino, semplicemente la configurazione per un HTPC, volevo comunque condividere questa mia piccola iniziativa:

HTPC rymstudio X-Film:

Questo dispositivo verrà collegato tramite connessione HDMI su un TV LCD FullHD Samsung LE 32A656A1F

Al termine del progetto relazionerò sui risultati ottenuti.

Come promesso, dovrei aggiornarVi sui risultati ottenuti, ma i risultati sono talmente deludenti e scarsi che sono praticamente dei non risultati… Ma partiamo dall’inizio, una volta tolto dall’imballo la parte più costosa del progetto, ovvero il case, mi accorgo subito che non è “bello” come dale foto viste in giro nella rete, ma è cmounque accettabile, se non fosse che per 200 euro il pannello frontale che copre l’accesso al CD fatto in pesante alluminio, (questo è positivo…), è sostenuto da uno smagrito gancetto in plastica. Aprezzabile lo sportello copri-cd ma assolutamente impossibile accede al cd senza sganciare tutto il pannello andando quindi a sollecitare continuamente lo smagrito gancetto. Altra nota decisamente negativa del case è la mancanza di una ventola tachimetrica, se pensiamo al costo, vengono fornite soltanto due ventole alimentate normalmente con un contatto a 12v, questo non aiuta la silenziosità, dato che le ventole non possono essere “usate” ad una velocità variabile con il cambiare della temperatura.

Il prezzo del case sprovvisto di media lab si aggira sui 130 euro, ma il valore aggiunto del telecomando alza il prezzo di ben 70 euro… Peccato che il valore aggiunto lo si trova soltanto nella spesa, il telecomando fornito è impreciso e pessimamente costruito, tasti in gomma morbida stile televisore da 14″ vinto alla lotteria di paese, sensibilità al tocco del tutto arbitraria, e software di controllo agli antipodi dell’intuitività.

Non c’è stato verso di associare la funzione Windows-Eject-CD al tasto Eject, per altro pretenziosamente già associata di default… Quindi anche con il telecomando siamo sempre a “menare” il nostro esile gancettino.

Come dalle specifiche sopra avrete notato che nonostante il mio odio non celato per la ATI ho voluto darmi una possibilità di redenzione con una scheda madre con su un chipset grafico ATI, il risultato è che il mio odio si è confermato e rafforzato ulteriormente, lentissime le presatazioni video, il trascinamento di una finestra ripropone l’effetto macigno che avevamo ai tempi delle S3 con 256K di ram su Windows 95. Vista non fa girare Aero, il chip grafico integrato di ATI non è in grado di sostenere un carico 2D anche minimo, ed una trasparenza in un menu lo manda letteralmente in tilt, le prestazioni generali risultano ai minimi.

In definitiva direi che la sperimentazione è decisamente negativa, un fallimento, che mi ha portato via tempo e sopratutto denaro. HTPC Addio!