I giochi belli esistono, e lo sappiamo tutti, i giochi belli non hanno tempo e anche questo è un fatto, molti non riescono a non pregiudicare la bellezza di un gioco dalla sua modernità, questo è un problema “loro” perché non sanno quello che si perdono.
Katamary Damacy è un gioco, nello specifico inquadrabile nel genere dei puzzlegame, rilasciato nei primi anni duemila, (2004), per PlayStation 2 pubblicato da Namco e purtroppo mai arrivato in Italia. Successivamente furono pubblicati dei seguiti per PlayStation Portable (PSP), che al contrario del primo episodio furono distribuiti in Europa ed in Italia.
La scopo del gioco è semplice, nei panni di un principe incaricato dal nostro supremo padre il Re del cosmo dovremmo creare di Katamary, ovvero degli agglomerati di oggetti, sempre più grandi di livello in livello utili a generare nuove stelle… Il gioco sin qui descritto potrebbe apparire certamente bello ma non degno di particolare attenzione, ed invece trascurare questo titolo sarebbe senza dubbio un errore, il gioco usa uno stile grafico 3D il low poly a di poco eccezionale, gli oggetti colorati e divertenti sono una delizia per gli occhi ed una colonna sonora incredibile delizierà le nostre orecchie, è impossibile non amare questo gioco. All’inizio potremmo avere qualche difficolta a prendere confidenza con il sistema di comando, che prevede l’utilizzo simultaneo di entrambe le leve analogiche del nostro pad, ma presto con la confidenza acquisita il gioco ci rapirà completamente.
Nel 2018 è stata presentata una nuova versione “rimasterizzata”, Katamary Damacy Reroll, per nuove piattaforme XBOX One, PlayStastion 4, PC e Nintendo Switch, e il gioco migliorato nell’esposizione grafica per risoluzioni “moderne”, è disponibile in abbonamento su Game Pass di Microsoft, disponibile anche per l’acquisto su supporto fisico che consiglio….
