non ho mai parlato prima d’ora nello specifico di Linux e delle sue distribuzioni, ho sfiorato l’argomento con post di carattere generale come il precedente, tuttavia non mi sono mail lanciato in disquisizioni su questa o quella distribuzione o sull’approccio delle stesse distribuzioni nel vasto panorama Linux.
Uso e provo Linux da molto tempo, sono sempre stato appassionato di sistemi operativi in generale e ho passato molti anni collezionandoli, provandoli seguendo le peripezie di progetti improbabili e strampalati. Questo è ciò che ha fatto di me quel che si dice uno “smanettone” sin dai tempi di Linux Mandrake, ricordo con affetto la versione 9.1, passando per S.U.S.E. nella sua declinazione main stream OpenSUSE e non solo.
Da qualche tempo sono passato ad un versione stabilmente installata sul mio PC che parte per default come OS primario, sono passato a Linux Mint, distribuzione che seguo da qualche anno e che nel tempo, secondo me, si è consolidata come un sistema operativo sicuro, facile da utilizzare per i principianti, aperto ad un uso avanzato per gli utenti più esperti, un ottimo compromesso tra solidità dell’interfaccia e personalizzazione della stessa, privo di qualsiasi tipo di caoticità che spessi si ritrova in alcune distribuzioni, in questo senso mi sento anche di dire che Linux Mint abbia a suo modo fatto scuola, sono infatti diverse le distribuzioni che stanno andando verso quella filosofia.
Linux Mint è una derivata di Ubuntu a sua volta derivata di Debian, quest’ultima versione di GNU Linux è senza dubbio, per me, la migliore incarnazione tecnologica ed etica del sistema operativo del pinguino, tuttavia per alcune scelte inerenti alla distribuzione di software closed-source potrebbe risultare un po’ rigida per utenti che si approcciano per la prima volta a Linux.
Non ho mai parlato prima di Linux in maniera approfondita, anche perché non ho esperienza in questo campo se non quella dello “smanettone” di un utente con un po’ di esperienza, un po’ di curiosità e un po’ di sana voglia di sperimentare. Adesso però Linux Mint è il mio sistema operativo principale e come tale lo si deve usare con quanta più consapevolezza possibile.
Da pochi giorni è stata rilasciate la versione 22 (Wilma) per chi volesse partire per un nuovo viaggio ecco c’è l’occasione di imbarcarsi con Wilma in una nuova avventura che cambierà il vostro modo di pensare. Il cambiamento non è mai facile, ma nella maggioranza dei casi è positivo.
Da oggi il mio PC fa il boot per default si Linux, (in realtà è già un po’ di temo…), racconterò le cose che capitano, le cose belle che trovo e anche qualcosa che “ahi me!” inevitabilmente andrà a perdersi.
buon viaggio a tutti…
scaricate l’ultima versione di Linux Mint direttamente dal sito ufficiale
purtroppo, non so per quale motivo il disco M2 dove è (era) installato Linux ha improvvisamente riscontrato problemi ad il filesystem è andato “farsi benedire”. questo comporta che devo reinstallare il sistema operativo e ripristinare un po’ di cosette, fortunatamente ho dei backup e degli script che faciliteranno il lavoro…
stay tunded…
siamo tornati alla grande con linux mint, più potenti di prima nuovo m2 e siamo a posto ….