Love Death and Robots

Love Death and RObots è il titolo di una serie Netflix pubblicata recentemente sulla relativa piattaforma di streaming, Netflix, produce numerose serie, alcune molto molto discutibili, come ad esempio, per restare nel mondo dell’animazione, Ultraman, altre di altissimo livello, almeno dal punto di vista tecnico, come ad esempio Godzilla, ma tornando a Death Love and Robots,  in questo caso Netflix, porta a casa, nostra, un capolavoro assoluto.
E’ sbagliato parlare di capolavoro nei confronti di Love Death and Robots, in quanto ci troviamo davanti a ben diciotto capolavori, si perché la seire è composta da diciotto episodi, o più precisamente diciotto cortometraggi autoconclusivi slegati l’uno dall’altro, l’unico filo conduttore che lega gli episodi è appunto il convolgimento dei tre concetti, amore, more e robot, questi elemnti concettuali sono presenti in qualche modo all’interno dei singoli piccoli capolavori.
Piccole pillole di bellezza, realizzazione tecnica eccelsa, e contenuti interessanti, ogni episodio è a suo modo bilanciato, dove la banalità della trama potrebbe essere un limite, arriva una realizzazione tecnica impeccabile di altissimo livello, al contrario, dove magari abbiamouno stile più statico, meno di impatto, ecco che il concetto, la trama, il messaggio sono qualcosa di unico, originale tutto da godere.

E’ difficile dare un’opinione generale sulla serie, appunto perché ogni cortometraggio ragiona, agisce e si realizza in maniera selgata e assolutamnete personale, ci sono cortometraggi, che mi hanno impressionato di più e qualcuno meno, ma in linea generale sono tutti molto molto belli, cito il mio preferito che è “Buona Caccia”, ma anche altri come “La Testimone”, “Mutaforma”, etc etc.
Vi invito a vedere, tuitti i cortometraggi, a goderli anche in un solo fiato, per poi rivederli più volte ad aprezzarli a pieno.

Bojack Horseman

bojack

Bojack Horseman protagonista della omonima serie animata disponibile per la visione su Netflix, ed esclusiva di questa piattaforma, si colloca a mio avviso nell’olimpo delle serie animate per adulti prodotte negliultimi 10 anni. Per quanto riguarda i dati tecnici su autori e pubblicazione vi rimando alla voce Bojack Houseman diponibile su wikipedia, per il resto, brevemente la serie si sviluppa sulla vita di Bojack, attore arrivato al successo negli anni ottanta grazie ad una serie TV intitolata Horsin’ Around, le “avventure” di Bojack iniziano quando ormai sono passati anni dalla serie che lo ha portato alla notorietà, considerato un attore mediocre Bojack vive in una lussuosa abitazione a Hollywood, dove trascorre pigre giornate tra ozio ed alcolici, voglioso di tornare al successo di un tempo Bojack si propone di scrivere la sua biografia, ma troppo scostante e pigro per riuscirci, consigliato dal suo editore, assumerà per il compito una ghost writer, non vi raccontero di più, perché da quì in avanti le vicende personali, sentimentali, familiari e non solo del protagonista daranno vita ad un ritratto davvero unico sui tratti salienti mervigliosi della debolezza umana, un “anti bene” colmo di cattiva bontà umana. Ritengo questa serie straordinaria, commovente ed avvincentente in quasi tutte le fasi nella narrazione. Sulla piattaforma Netflix sono disponibili, in un ottimo doppiaggio italiano, tutte le quattro stagioni.
Le miserie dell’animo umano, il rapporto con se stessi, il dolore che ogni individuo vive in questa serie diventano protagoniste di unsusseguirsi di motivanti emozioni, impossibile non riconoscerci nel protagonista, non riconescersi negli altripersonaggi, o non riconoscere i nostri affetti in essi. Un viaggio psicologico, emozianale fantastico che ci porterà senza dubbio a riflettere su noi stessi sui concetti di felicità, amore e appagamento nelle nostre esistenze, amori possibili resi impossibili dalle persone e dalle loro complessità. Considero Bojack Horseman un nuovo riferimento nel suo genere.