Addio, Linux
Sono alcuni anni adesso che mi diletto con Linux, ho portato avanti anche un lungo e personale esperimento di sopravvivenza con Linux al lavoro, quasi solo in una rete aziendale completamente Windows, ma mi sono stufato di ricerche e ricerche di documenti su documenti che ti spiegano come far funzionare il tuo obsoleto chip grafico ATI Rage XL, stringhe di comando, compilazioni, io non sono in grado di segure documentazione che rimanda ad altra documentazione che rimanda a file da scaricare, che rimandano ai siti del progetto che però ha subito un fork e che quindi ti rimanda a quel paese, devono andare a quel paese, è un sistema operativo non una ragione di vita, almeno non la mia... Troppi comandi con troppi swicth, lo ammetto, è un mio limite, io non me li ricordo da una volta all'altra e mi ritrovo sempre e ricercare le stesse complesse cose che già ho fatto ma che non ho imparato... Sono limitato, troppo limitato per Linux, mi userò Windows, sarò un gibbone non mi importa, aspettero Ubuntu Gusty Gibbon cosi saremo tutti Gibboni. Caro Linux ti saluto, ma non perché non ti ritenga alla mia altezza, al contrario sono io che non sono alla tua.